Liberty, uno stile per l'Italia moderna è il titolo della mostra che si tiene a Forlì presso i Musei San Domenico fino al 15 Giugno.
Liberty è il nome italiano dato all'Art Nouveau, lo stile decorativo e architettonico nato alla fine dell'Ottocento e in auge per tutta la prima decade del Novecento. L'Art Nouveau è uno stile che muta nome e si evolve in molteplici forme - non tanto attraverso il tempo -limitato- in cui è esistito, ma attraverso lo spazio in cui si è diffuso, cambiando di nome in ogni paese che ha toccato. E' conosciuto anche col nome di Stile Floreale, Jugendstil, Sezessionstil (Secessione viennese), Modern Style, Arte Modernista e, per l'appunto, Stile Liberty (prese il nome dai magazzini Liberty di Londra, in cui si esponevano e vendevano -e si vendono tuttora- tessuti e tappezzerie dalle fantasie floreali).
E' lo stile artistico, architettonico e decorativo che preferisco in assoluto: rimango sempre senza parole quando vedo un oggetto Art Nouveau... e ancor più quando mi capita di trovarmi davanti a un intero palazzo! Sono belli da togliere il fiato - e nessun dubbio, il mio sogno sarebbe quello di vivere in una villetta Liberty! O ancor meglio in un palazzo Art Nouveau parigino, meglio ancora il Castel Béranger progettato da Hector Guimard, uno dei più grandi (e dimenticati) architetti di questo stile, colui che ha progettato le entrate della metro parigina, famosissime e ancora così caratteristiche e riconoscibili (e purtroppo ne rimangono pochissime).
Ovviamente il mio preferito in assoluto è Alphonse Mucha, suoi tutti i più famosi affiches pubblicitari dell'epoca (l'arte iniziava allora ad infilarsi anche nella pubblicità - e con quali splendidi risultati oserei dire). Ma non solo le "affiches" (i manifesti) di Alphonse Mucha o l'architettura di Hector Guimard, l'Art Nouveau è uno stile eclettico, soggetto a tante interpretazioni diverse e a migliaia di forme, ed è fatto da un'infinità di artisti (Gustav Klimt solo per citare il più famoso) e da una miriade di artigiani. Toccò davvero molti ambiti diversi, questa corrente artistica era così di moda a quel tempo che arrivò a lambire anche la letteratura e persino la musica, con un paio di grandi nomi che influenzarono o furono influenzati dal movimento (e che non a caso sono i miei due preferiti): Wagner e Debussy.
Potrei stare qui a scrivere di Art Nouveau per ore ed ore, perché ogni volta mi infiammo di passione (ecco spiegato perché parlo poco delle cose che amo di più!). Se riesco, e in mezzo a questo caos che è il trasloco, correrò perciò a vedere la mostra nel prossimo weekend [lo so, siamo agli sgoccioli! Ma tra trasloco e mille guai non sono ancora riuscita nè ad andare alla mostra nè a parlarne qui - e nonostante abbia scritto questo post da un bel po' di tempo! Me tapina!]. Se sarà possibile approfitterò anche per un giro a Forlì, città che, nonostante la vicinanza a Bologna, conosco pochissimo e solo di passaggio, ma so che di Liberty è piena. Certo non come Parigi, ma l'aspetto del Liberty italiano (e romagnolo in particolare) non è affatto da sottovalutare. Non vedo l'ora!
Un giorno vorrei anche riuscire a postare le foto che ho fatto qualche anno fa a Parigi, quando mi sono presa un'intera giornata per scappare dalla folla di turisti e visitare il XVI arrondissement (assieme all'amica Stéphanie! salut Stéph!) e gustare il quartiere pieno di palazzi in stile Art Nouveau e deliziarmi con l'architettura Art Nouveau parigina e i palazzi di Hector Guimard.Una meraviglia!
Il prossimo viaggio che vorrei fare sarà alla scoperta dell'Art Nouveau belga... e sicuramente anche dello Jugendstil a Praga (eeeh.. chissà quando... ma continuiamo a sognare, e intanto ci sono gli scatoloni da disfare!). Ma l'architettura Art Nouveau è presente un po' in tutta europa: Barcellona, con le note opere di Anton Gaudì, Vienna, Germania... E a ben guardare, se si aguzza l'occhio opere di questo genere si possono trovare ovunque, anche intorno a noi.. Le villette Liberty erano di gran moda ai primi del Novecento, e se ne trovano anche di molto belle un po' in tutte le città italiane.
Bellissima l'art nouveau, adoro soprattutto quei pettinini per capelli, davvero carini!
RispondiEliminaQuando sono stata a Parigi tempo fa avevo notato alcune entrate della metro davvero particolari, non sapevo fossero fatte in questo stile!
Dire che l'adoro è poco, la amo alla follia! Quei pettinini, ma anche qualsiasi oggettino art nouveau, non so cosa darei per averne uno :)
EliminaParigi è piena di questo stile un po' dappertutto, ma il 16 arrondissement vale una visita perché ci sono dei palazzi davvero particolari!
Oooh!! Sei riuscita ad andate a vederla?? Io e una mia amica super-appassionata ci abbiamo lasciato il cuore, putroppo fare il viaggio da qua risultava troppo complicato e costoso... :'(
RispondiEliminaMi rifaccio guardando le stupende immagini che hai postato :)
Putroppo non sono riuscita ad andare, tra trasloco e mille altri guai non ho avuto la possibilità... Ci lascio il cuore anche io! :(
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